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FSFE Newsletter - Giugno 2011

La domanda da 899 milioni: Microsoft, La Commissione Europea, e il Software Libero

Cosa faresti con un monopolista, che usa la sua posizione dominante in una area specifica per creare monopoli anche nelle altre aree? La Commissione Europea ha deciso nel 2004 che Microsoft deve fornire ai concorrenti le informazioni necessarie per connettere un server workgroup con computer su cui gira Microsoft Windows. Dal momento che il maggiore competitore del server workgroup di Microsoft è il progetto di Software Libero Samba, la Commissione ha messo in chiaro che Microsoft deve rilasciare le informazioni di interoperabilità in una maniera che sia compatibile con le licenze di Software Libero come la GNU GPL. La decisione presa dalla Commissione nel 2004 non ha richiesto a Microsoft di pubblicare informazioni innovative, ma ha chiesto semplici informazioni di come i computer Microsoft comunicano l'un l'altro.

Ma Microsoft ha continuato a prendere tempo, anche quando la Commissione ha imposto una multa di 2 milioni di Euro per ogni giorno passato senza che Microsoft rilasciasse le informazioni e la documentazione sull'interoperabilità in una modalità tale che il team di Samba potesse usarle. Questo ha dato a Microsoft tre anni aggiuntivi per trarre profitto dalla sua posizione di monopolio.

Dopo aver perso un appello nell'ottobre 2007, Microsoft ha finalmente rilasciato le informazioni richieste sull'interoperabilità per un compenso una-tantum di 10.000 Euro. Questo ha dato ai gruppi di Software Libero l'accesso alle specifiche del protocollo Microsoft, ma non ha dato loro una licenza per i brevetti che Microsoft detiene in quest'area. Microsoft ha solo offerto licenze per i brevetti con condizioni che sono fondamentalmente incompatibili con la GNU GPL. Così il team di Samba ha la licenza per usare le specifiche del protocollo Microsoft, ma non le relative tecnologie brevettate. Questi brevetti sono stati perlomeno identificati, e il team di Samba può cercare una soluzione - anche se con un notevole dispendio di energie - per non usare queste tecnologie sotto brevetto, finché verrà interamente risolto il problema dei brevetti software.

Microsoft ha fatto appello alla multa. Il 24 maggio scorso c'è stata un'altra udienza. Come nel resto del processo, la FSFE è stata ancora presente, insieme al team di Samba, dando informazioni cruciali per garantire che il Software Libero possa competere nel mercato. Karsten Gerloff ha scritto nel suo blog riguardo l'udienza con l'articolo "L'udienza per il caso Samba: il fallimento dell'azzardo di Microsoft", e puoi anche leggere Intervista di Groklaw a Karsten Gerloff e Carlo Piana. Una decisione sull'appello di Microsoft dovrebbe arrivare nella seconda metà di quest'anno.

Anti-funzionalità + DRM

Quante volte si è obbligati a vedere i messaggi di copyright all'inizio di un DVD, senza la possibilità di saltarli? O cosa potresti perdere, se nessun cellulare fosse legato alla SIM di uno specifico operatore?

Il 4 maggio scorso la nostra organizzazione associata Americana ha organizzato la "Giornata contro i DRM". Ci sono parecchi articoli, eventi, e programmi radio su questo tema. Il sottoscritto è stato intervistato da Dradio Wissen sul tema delle anti-funzionalità, che includono anche i DRM (Digital Restriction Management, Gestione delle restrizioni digitali).

Una anti-funzionalità è una funzionalità implementata appositamente dallo sviluppatore, ma che l'utente non vuole avere. Non è quindi riguardo a bug o funzionalità mancanti, ma riguardo a funzioni che il produttore aggiunge intenzionalmente per limitare l'utente.

L'intervista al sottoscritto e i relativi articoli spiegano alcuni esempi, come i produttori di stampanti impediscono ad altri di produrre le cartucce di stampa, i cellulari bloccati con le SIM di uno specifico operatore, l'opzione di sbarazzarsi di software commerciali aggiuntivi sui portatili, o i messaggi di copyright e il codice regionale per i DVD.

Con il Software Libero aggiungere un'anti-funzionalità semplicemente non è conveniente economicamente. Ogni utente ha la libertà di cambiare il software e di condividere questi cambiamenti con gli altri. Quindi, quando una persona rimuove una anti-funzionalità, tutti gli altri utenti possono beneficiarne. Nel Software Libero le nuove funzionalità sono implementate sia se qualcuno paga per averle, sia se qualcuno è convinto che tale funzionalità è importante ed ha tempo libero da spendere per implementarla. Il Software Libero è quindi più onesto e più trasparente nei riguardi degli utenti.

Benjamin Mako Hill ha scritto riguardo alle anti-funzionalià e ha anche tenuto diverse conferenze sul tema, ad esempio al Linux Conf Australia 2010 (Ogg-Theora), o FrosCon (Ogg-Theora).

Qualcosa di completamente diverso

Attiviamoci: Tradurre la pagina "Chiedi al tuo politico"

Nel mese che viene ci impegneremo a fare di più nell'attività "Chiedi al tuo politico". Puoi già aiutare nella traduzione di questa pagina nella tua lingua. Come tutte le pagine, clicca sul link del sorgente sul fondo della pagina. Traduci la pagina e mandala a translators@lists.fsfe.org. Se ti interessa aiutarci più regolarmente con le traduzioni, dai un'occhiata alla nostra pagina delle traduzioni.

Saluti,
Matthias Kirschner - FSFE

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