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"Freedomvote": 10 domande sulla libertà digitale in occasione delle elezioni nazionali svizzere

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In previsione dell’elezione del Parlamento nazionale svizzero (Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati) che si terrà il 18 ottobre 2015, la FSFE Svizzera lancia oggi la campagna "Freedomvote", in collaborazione con lo "Swiss Open Systems User Group“ (/ch/open). La campagna offre un portale online che elenca i candidati e le loro opinioni riguardo le politiche di Internet, il Software Libero e i formati di dati aperti.

La campagna "Freedomvote" mira ad offrire ai votanti informazioni sui candidati alle elezioni. Per molti votanti, oggigiorno, importante cosa pensano i candidati di vari aspetti delle politiche di Internet, come la libertà e i diritti degli utenti nell’era digitale. Nonostante ciò, molti politici cercano ancora di evitare questi argomenti. Con la campagna "Freedomvote", la FSFE Svizzera vuole cambiare questa impostazione e portare i temi delle politiche di Internet e l’uso del Software Libero nell’agenda politica. Tutti i candidati sono invitati a rispondere a varie domande sui temi dei diritti digitali degli utenti, del voto elettronico, della net neutrality, degli Open Data, del materiale scolastico, del Software Libero e della crittografia. Inoltre i candidati sono invitati a spiegare nel dettaglio le loro posizioni e fornire le risposte ad ogni domanda in un campo di testo. Gli elettori che hanno a cuore i diritti digitali possono così trovare le informazioni necessarie a decidere per chi votare. Per ottenere risultati ancora migliori, è possibile impostare un proprio profilo come elettore, per poter confrontare le proprie risposte con quelle dei vari candidati.

«Per rispondere alle dieci domande, i candidati possono usare la nostra piattaforma e inviarci le risposte tramite il loro partito oppure contattarci direttamente - spiega Simon Wächter del "Freedomvote" - speriamo di ottenere sostegno attivo da parte di membri di tutti i partiti per questa nostra iniziativa di trasparenza. Più candidati parteciperanno, migliore sarà l’aiuto e l’informazione che la campagna potrà offrire agli elettori»

La FSFE Svizzera invierà centinaia di mail e lettere questa settimana per chiedere ai candidati di partecipare. Puoi sostenere l’iniziativa chiedendo personalmente ai candidati della tua zona di partecipare.

Freedomvote, oltre ad essere stata sviluppata ed organizzata da FSFE Svizzera e /ch/open, è sostenuta da varie organizzazioni per i diritti civili quali Parldigi, Internet Society Switzerland Chapter, Opendata.ch, Digitalle Allmend, e Willhelm Tux. Il software alla base di freedomvote.ch è auto-sviluppato e pubblicato come Software Libero.