"L'interoperabilità del DMA viola i diritti fondamentali” sostiene Apple. La FSFE non è d'accordo. Se anche voi pensate che l'interoperabilità sia fondamentale per la libertà del software, sosteneteci!

Notizie

Elezioni Bundestag 2021: richiesta una società con il pieno controllo digitale

Pubblicato il:

Organizzazioni della società civile digitale, per le elezioni politiche tedesche 2021, hanno fatto ai politici 4 richieste per una società con il pieno controllo digitale. Tra queste c'è la Free Software Foundation Europe, che lavora per assicurare che il software sviluppato con denaro pubblico venga pubblicato con una licenza di Software Libero.

Il primo aprile 2020, organizzazioni della società civile che lavorano per una infrastruttura digitale indipendente e per un libero accesso alla conoscenza hanno chiesto ai politici: Imparare dalla crisi - rafforzare la società civile digitale! (in tedesco). In una lettera aperta, le organizzazioni firmatarie hanno anche suggerito azioni concrete da farsi. Purtroppo, da allora questa lettera aperta ha avuto un'accoglienza troppo fioca. Durante lo scorso anno è risultato chiaro che i politici e l'amministrazione pubblica sono sopraffatti dalla propria trasformazione digitale e stanno impostando priorità nella politica digitale che non soddisfano i bisogni della società. Siamo lontani da una società con il pieno controllo digitale.

PMPC
Denaro pubblico? Codice pubblico!

Per questo motivo, un ampio spettro di organizzazioni, inclusa la Free Software Foundation Europe, si sono riunite ancora al digitalezivilgesellschaft.org ("società civile digitale") per supportare i politici con la propria competenza. Con quattro richieste, le organizzazioni mostrano come la digitalizzazione può riuscire a creare una società con il pieno controllo digitale, e chiedono ai partiti - alla luce delle elezioni politiche - di rendere la digitalizzazione per il bene comune uno dei punti principali.

Quattro richieste al governo federale

  1. Pieno controllo digitale: i politici devono porre il pieno controllo digitale della società come più alto principio nella politica digitale. Invece di un ministero digitale, abbiamo bisogno per il futuro periodo legislativo di una missione che elevi il pieno controllo digitale ad un principio guida e che sia disegnato e valutato insieme ai rappresentati della società civile, del mondo scientifico e di quello imprenditoriale.
  2. Partecipazione e trasparenza: alla società civile deve essere data la stessa possibilità che viene data alle imprese e al mondo scientifico di partecipare con la propria competenza. Ciò può essere ottenuto con l'inserimento di una quota della società civile negli organismi politici consultivi, con la comunicazione e la trasparenza sulle procedure dei processi politici decisionali, con scadenze legalmente definite per le consultazioni e con documentazione leggibile dai computer.
  3. Denaro pubblico, bene pubblico: le soluzioni finanziate pubblicamente devono essere accessibile a tutti con una licenza libera in modo tale che la conoscenza non venga persa o non si debba risolvere gli stessi problemi più volte. Questo riguarda il software: vogliamo basi legali che esigano che il software sviluppato con denaro pubblico per la pubblica amministrazione venga pubblicato con una licenza di Software Libero (conosciuto anche come Open Source). Se c'è di mezzo il denaro pubblico, anche il codice dovrebbe essere pubblico! (Denaro pubblico? Codice pubblico!). Questo anche per i dati della pubblica amministrazione (Dati Aperti), per la libera conoscenza e per i materiali didattici aperti (Risorse Educative Aperte).
  4. Digitalizzazione sostenibile: la digitalizzazione si può ottenere solamente se lo sviluppo delle infrastrutture digitali è economicamente e socialmente attuabile. Per questo scopo, devono essere sostenuti nel lungo termine la diversità nella digitalizzazione e lo sviluppo e la manutenzione di una infrastrutture digitale sicura e decentralizzata per la società.

Evento di presentazione il 5 maggio 2021

All'evento di presentazione, il 5 maggio 2021, Julia Reda (ex membro del parlamento europeo), Henning Tillmann (sviluppatore software e copresidente di D64) e Julia Kloiber (cofondatrice di Superrr Lab) discuteranno queste quattro richieste dalle 18:00 alle 19:30. La tavola rotonda sarà moderata da Katja Jäger (betterplace lab). Successivamente tutti i partecipanti avranno la possibilità di scambiare nelle quattro stanze tematiche idee sulle soluzioni, sulle misure da adottare e sulle iniziative da farsi. Alexander Sander della FSFE modererà la stanza su "Denaro pubblico? Codice pubblico!". Altre informazioni e la registrazione per l'evento di presentazione saranno presto disponibili su digitalezivilgesellschaft.org.

Queste le organizzazioni firmatarie di digitalezivilgesellschaft.org: Free Software Foundation Europe, Superrr Lab, gut.org, betterplace lab, Social Entrepreneurship Netzwerk Deutschland e.V. (SEND), Open Knowledge Foundation Deutschland e.V., Liquid Democracy e.V., iRights.Lab, Forum InformatikerInnen für Frieden und gesellschaftliche Verantwortung e.V. (FIfF), Chaos Computer Club, Bundesverband Smart City e.V., mediale pfade, Stiftung Erneuerbare Freiheit, Center for the Cultivation of Technology, neuland21 e.V., Arbeitskreis Digitalisierung der BUNDjugend, Verstehbahnhof, Bundesnetzwerk Bürgerschaftliches Engagement, Wikimedia Deutschland e. V., Stiftung Neue Verantwortung, D64, epicenter.works e.V., Digitale Gesellschaft e.V., Ashoka Deutschland e. V., Progressives Zentrum e. V.