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Team dei traduttori: raggiungere più persone nella propria lingua

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Il team dei traduttori della FSFE ha lavorato senza stancarsi durante tutto il secondo anno di Covid-19 per permettere alle persone di tutta Europa di conoscere il Software Libero nella propria lingua. Dall'inizio del 2021 sono state fatte più di 230 traduzioni in 9 diverse lingue, senza contare gli originali in inglese.

Cuore multilingua con sfondo scuro

Fin dalla fondazione dell'organizzazione nel 2001, il team dei traduttori della FSFE è stato una parte importante della FSFE. Le traduzioni fatte dal team hanno permesso alle persone di tutta Europa di conoscere e leggere a riguardo della libertà del software e della missione della FSFE di dare agli utenti i mezzi per controllare la tecnologia. Le traduzioni dall'inglese alle altre lingue permettono alle persone che non conoscono bene l'inglese di leggere, capire e partecipare al Software Libero. Senza l'aiuto del nostro team dei traduttori, ciò non sarebbe stato possibile.

Per gli ultimi 20 anni il team dei traduttori della FSFE ha lavorato traducendo le dichiarazioni, le notizie, le attività, le campagne e le informazioni di base della FSFE. La prima traduzione per il nostro sito web, che oggi non è più disponibile nel sito, è stata fatta nel 2001 traducendo il testo "Sono benvenuti volontari" in francese. È ora diventata la nostra pagina per contribuire. Nel 2004, con lo spostamento da gnu.org alla nostra infrastruttura dedicata, colui che sarebbe poi stato il coordinatore dei traduttori, Reinhard Müller, ha lanciato la prima pagina di informazione generale sul team dei traduttori e sul processo di traduzione. Da allora è stato fatto molto.

Reinhard Müller: «Tradurre le pagine web e i comunicati stampa per la FSFE non è solo un importante contributo per aumentare la diffusione del nostro messaggio, ma è anche un comprovato ottimo primo passo per potersi coinvolgere nel lavoro della FSFE».

Il team dei traduttori oggi

Attualmente abbiamo oltre 280 iscritti alla mailing list dei traduttori, che ci aiutano nel loro tempo libero a tradurre per la libertà del software. Le nostre pagine web sono rappresentate in 40 lingue, con quasi 7'000 traduzioni. Oltre a queste ci sono progetti più ampi, come la traduzione della brochure "Denaro pubblico? Codice pubblico!" brochure in spagnolo (in via di finalizzazione) e in italiano (attualmente in fase di traduzione).

Alejandro Criado-Pérez, traduttore in spagnolo: «È molto importante propagare il messaggio della FSFE in tante lingue quanto possibile, perché le libertà del Software Libero e le loro implicazioni sono spesso sconosciute o fraintese, con la conseguenza che il pubblico sottovaluta la loro vitale importanza per la nostra democrazia, per la privacy e per la sostenibilità».

Non solo abbiamo aumentato i numeri in ogni direzione (iscritti, lingue, traduzioni), ma abbiamo anche migliorato il nostro processo di traduzione. Abbiamo lo strumento webpreview attivamente mantenuto, che permette ai traduttori e ai correttori di bozza di visualizzare il codice sorgente HTML come verrebbe attualmente presentato nel sito. E certamente abbiamo anche lavorato sulla nostra guida per lo stile, sul glossario e sulle pagine wiki dei traduttori. Tutto questo è stato fatto con l'aiuto dello stesso team dei traduttori.

Se ti interessa partecipare al team dei traduttori della FSFE, ti invitiamo caldamente ad iscriverti alla nostra mailing list e a visitare la nostra pagina wiki.

André Ockers, vice coordinatore delle traduzioni, traduttore in olandese: «Traduco per il Software Libero perché sostengo il movimento del Software Libero e voglio aiutare a diffondere il nostro messaggio di dare alle persone i mezzi per controllare la propria tecnologia anche a chi parla olandese. L'olandese è anche il linguaggio ufficiale nei Paesi Bassi e in Belgio, e quindi le traduzioni possono essere d'aiuto a permettere la promozione delle politiche a quel livello».
Luca Bonissi, vice coordinatore delle traduzioni, traduttore in italiano: «Amo tradurre gli articoli sul Software Libero principalmente perché amo il Software Libero e vorrei che tutti gli italiani possano semplicemente conoscere i benefici del Software Libero nella propria lingua. Come "effetto collaterale", dal momento che il processo di traduzione coinvolge normalmente più persone, imparo anche di più l'inglese e lo stesso italiano! :-P ».
T.E. Kalayci, traduttore in turco: «Mi piace fare le traduzioni per la FSF(E) perché voglio diffondere le sagge parole del Software Libero (che secondo me è estremamente importante per l'umanità e per la società) alle persone che parlano turco. Spero che più persone possano capire le parole, abbraccino le idee in esse contenute e possano prendere parte alla comunità per poter dare beneficio a tutti».
Pablo González, traduttore in spagnolo: «Mi piace tradurre in spagnolo perché il Software Libero è per tutti, incluse le persone che non capiscono l'inglese. Una delle barriere per l'adozione del Software Libero è appunto la lingua».