Legge sull'Intelligenza Artificiale (IA): il Software Libero ne è la chiave!
Nello sforzo di allineare politiche digitali ai diritti fondamentali della gente, il Parlamento Europeo è nel processo di definire il quadro legale per lo sviluppo e l'uso delle tecnologie IA. La FSFE sta seguendo questo processo in modo che venga incluso il Software Libero, promossa l'innovazione, migliorati i controlli e rafforzata la fiducia.
È evidente che le tecnologie digitali stiano avanzando ad un ritmo frenetico, e l'Intelligenza Artificiale (IA) non fa eccezione. Miglioramenti a livello tecnico, l'accumulo di grandi e dettagliati insiemi di dati e l'avanzamento nelle prestazioni dell'hardware hanno portato ad una rivoluzione dell'IA. Purtroppo, queste tecnologie sono una spada a doppio taglio: hanno il potenziale per portare benefici alla vita delle persone e all'economia, ma anche quello di condurre ad una pericolosa discriminazione e alla violazione dei diritti umani. È questo il motivo per cui richiamiamo l'attenzione all'importante ruolo giocato dal Software Libero a questo proposito. Occorrono tecnologie IA che siano verificabili e affidabili, e il Software Libero è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Le nostre richieste su questi argomenti sono basate su tre pilastri: innovazione, controllo e affidabilità.
L'IA rilasciata con una licenza di Software Libero favorisce l'innovazione
L'ecosistema collaborativo arricchito dal Software Libero è la chiave per lo sviluppo di soluzioni IA robuste, accurate e innovative. Ricercatori, scienziati e sviluppatori possono concentrarsi nel creare software IA nuovo e migliore quando possono riutilizzare lavoro già fatto. Questa riproducibilità è possibile grazie alle libertà che vengono offerte dal Software Libero (usare, studiare, migliorare, condividere) e costituisce il cuore del processo scientifico: la creazione di nuova conoscenza da ciò che già esiste. Per non parlare dei vantaggi che questo ecosistema collaborativo può avere in termini di interoperabilità e risparmio sui costi.
«Abbiamo già potuto vedere come problemi mondiali richiedono soluzioni globali. Grazie al Software Libero, le soluzioni esistenti in un paese posso essere adottate in un altro, che fa risparmiare tempo e la duplicazione del lavoro, mentre permette una più elevata verificabilità e l'ispezione del codice sorgente», dice Lina Ceballos, responsabile delle policy di progetto della FSFE.
Il Software Libero migliora il controllo dell'IA
Capire i fattori che portano alle previsione nelle tecnologie IA non è solo importante per la trasparenza, ma anche per ulteriori miglioramenti. Il Software Libero permette a tutti di eseguire e testare l'IA per capire come essa lavora e per identificare potenziali rischi, che possono essere corretti se vengono garantite le quattro libertà. Il diritto di migliorare il software è strettamente correlato alla prevenzione della dipendenza dai fornitori. Questo significa dare una spinta alla capacità di innovazione e competitività europee in questo campo.
«Dalle auto a guida autonoma alle previsioni delle attività criminali fino all'assistenza sanitaria, abbiamo bisogno che la tecnologia rimanga sotto il nostro controllo. Le quattro libertà del Software Libero aiutano a potenziare la verificabilità dell'IA, e quindi ci permettono di avere il controllo su di essa», aggiunge Alexander Sander, consulente delle policy della FSFE.
Il Software Libero rafforza la fiducia nelle tecnologie IA
Le previsioni dell'IA sono soggette ad errori, che talvolta potrebbero anche violare i diritti fondamentali. Mettendo l'IA sotto la supervisione di tutti, questi pericoli possono essere identificati e corretti, avendo quindi un impatto positivo sulla affidabilità dell'IA. La fiducia rafforza la promozione e l'adozione di queste tecnologie. Le libertà garantite dal Software Libero dispongono i presupposti per un ecosistema nel quale possano convergere il riconoscimento del potenziale dell'IA e il controllo su di essa.
Lina Ceballos spiega: «Nei processi decisionali condotti dall'IA, la supervisione umana è altamente determinante. Questa verificabilità è fattibile se le persone hanno il diritto di usare, studiare, condividere e migliorare il software. A questo proposito, la trasparenza che il Software Libero offre è fondamentale per lo sviluppo delle tecnologie IA e il loro rispetto degli obblighi a riguardo dei diritti fondamentali».
Il coinvolgimento della FSFE nel processo legislativo europeo sulle tecnologie IA
Già da cinque anni a questa parte, la FSFE richiede con la sua iniziativa "Denaro pubblico? Codice pubblico!" che il software finanziato pubblicamente debba essere reso pubblico con una licenza di Software Libero. Anche le tecnologie IA finanziate pubblicamente rientrano in questo ambito.
Stiamo domandando che gli approvvigionamenti pubblici, così come gli sviluppi interni, favoriscano IA e soluzioni digitali rilasciate come Software Libero nel settore pubblico ma anche in quello privato. Pertanto, le agenzie pubbliche che usano sistemi IA dovrebbero renderli pubblicamente disponibili. Queste richieste si applicano anche alle ricerche pubbliche e alle istituzioni pubbliche che creano, usano o acquistano sistemi IA.
Con l'intento di portare le nostre richieste all'interno della discussione del processo legislativo europeo, abbiamo preparato un apposito documento per i responsabili delle decisioni, con argomentazioni più approfondite sull'uso del Software Libero nelle tecnologie IA, il quale evidenzia i benefici che il Software Libero può offrire a questa fondamentale regolamentazione.
Le tecnologie IA ci stanno già mostrando il potenziale che hanno nel diventare un aspetto importante della nostra vita quotidiana. C'è quindi bisogno di una ben ponderata legislazione sulle IA che riconosca i vantaggi del Software Libero. Questo insieme di regole definirà il quadro nel quale le tecnologie IA possono essere usate e sviluppate. In questo modo l'Europa può abbracciare l'era digitale senza che venga minata la nostra capacità di controllare la tecnologia.