Legge sui mercati digitali: la neutralità del dispositivo diventa realtà
Dopo molte versioni ed emendamenti, il Parlamento Europeo ha approvato la legge sui mercati digitali con 642 voti a favore, 8 contrari e 46 astenuti. Viene così introdotto il principio della neutralità del dispositivo. Il Parlamento non ha però colto l'opportunità per introdurre obblighi sull'interoperabilità basata sugli Standard Aperti.
«Crediamo fermamente che il mercato digitale beneficerà dall'agevolazione dell'accesso al Software Libero nei dispositivi. La neutralità del dispositivo si traduce nel DMA [Digital Markets Act, Legge sui mercati digitali] come regole più ferree per le app preinstallate, proteggendo dalla dipendenza del fornitore, e assicurando la portabilità dei dati in tempo reale. È stata introdotta anche l'interoperabilità dei servizi, ma senza l'obbligo di essere basata sugli Standard Aperti. Questa è un'occasione persa per bilanciare la competizione con specifiche tecniche accessibili e non discriminatorie. Gli Standard Aperti sono un importante elemento per l'innovazione, che permettono ai partecipanti del mercato di innovare basandosi su specifiche tecniche standard e costruire i propri servizi», commenta Lucas Lasota, il vice coordinatore legale della FSFE.
La FSFE ha esortato i legislatori UE a salvaguardare la neutralità del dispositivo nel DMA. Ci rammarichiamo che il voto non abbia previsto di imporre gli Standard Aperti come criterio per definire l'interoperabilità. Comunque, avere la neutralità del dispositivo nella legge è il primo passo. I diritti degli utenti finali di utilizzare i propri dispositivi e il proprio sistema operativo sono un importante fattore per garantire l'accesso dei sistemi operativi di Software Libero nelle piattaforme dominanti. Come realtà quotidiana per molti utenti, questa opzione estende l'adozione del Software Libero ad un pubblico più ampio.
La FSFE ha lavorato per due decenni dando alle persone i mezzi per controllare la tecnologia dei loro dispositivi. Seguiremo da vicino l'implementazione della legge e continueremo a condurre attività e iniziative per salvaguardare gli interessi degli utenti finali.