La FSFE richiede sostenibilità digitale nel settore delle telecomunicazioni
Come contributo ad una consultazione promossa dall'autorità europea delle telecomunicazioni, BEREC, la FSFE chiede di aumentare il livello di sostenibilità digitale nel settore delle telecomunicazioni salvaguardando la neutralità del dispositivo e stabilendo il diritto di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo.
Il mese scorso BEREC, l'autorità europea delle telecomunicazioni, ha organizzato una consultazione pubblica su una relazione riguardante l'impatto del settore delle telecomunicazioni sull'ambiente. La relazione è un'iniziativa per valutare e comprendere meglio l'impatto sull'ambiente del settore digitale, tra cui reti e servizi di comunicazione elettronica, e per delineare le attività di BEREC a supporto della sostenibilità ambientale nel settore.
La FSFE ha partecipato alla consultazione come esponente della società civile con anni di esperienza sulla sostenibilità digitale. La nostra posizione ha dato suggerimenti che potrebbero essere utilizzati per migliorare la trasparenza ambientale e l’accuratezza dei dati sull’impatto ambientale del settore delle telecomunicazioni, sviluppando quadri normativi per salvaguardare e promuovere la sostenibilità del software e dell'hardware. La posizione della FSFE in questa consultazione è allineata alla pubblicazione della lettera aperta "Il diritto universale di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo", cofirmata da più di 45 organizzazioni, nella quale si richiede il diritto universale di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo. La pubblicazione del codice sorgente di driver, strumenti e interfacce è fondamentale per prolungare la vita utile dei dispositivi.
Libertà del Router: un caso di studio sulla sostenibilità per il settore delle telecomunicazioni
La FSFE ha sottolineato come sia possibile sviluppare politiche per la protezione dei consumatori che abbiano un impatto positivo significativo sull'ambiente. La nostra attività "Libertà del Router" è un perfetto esempio di come consentire ai consumatori di esercitare il diritto di scegliere e utilizzare i propri dispositivi Internet sia in stretta e diretta connessione con la sostenibilità attraverso la riduzione dei rifiuti elettronici e aumentando la vita utile delle apparecchiature terminali.
Tuttavia, abbiamo anche sollevato la questione sul fatto che l’attuale quadro normativo dell’UE influisca negativamente sulla sostenibilità limitando la libertà di scegliere le apparecchiature terminali. Ciò incide direttamente sulla sostenibilità dell'intero settore delle telecomunicazioni. Sulla base della nostra esperienza, abbiamo invitato BEREC a considerare altre strade normative che puntino al riutilizzo del software e dell'hardware nei mercati delle telecomunicazioni, e che consentano quindi approcci sostenibili e la tutela dei diritti degli utenti finali. Abbiamo anche chiesto una stretta collaborazione con le autorità nazionali di regolamentazione per ottenere un panorama normativo favorevole alle apparecchiature terminali, compresi router e modem, che possa influenzare positivamente un uso più efficiente dei dispositivi Internet ed un uso equilibrato delle reti pubbliche.
Il Software Libero, la neutralità del dispositivo e il diritto di riparazione sono importanti per l'ambiente
La FSFE ha accolto l'iniziativa dell'autorità nel sollevare preoccupazioni su come il settore delle telecomunicazioni influisca sull'ambiente, e ha raccomandato di includere nell'agenda dei futuri lavori i principi di policy che possono avere un profondo impatto sulla sostenibilità digitale e sulla protezione dei consumatori.
- Progettazione software e licenze di Software Libero sono fondamentali per consentire la riparabilità ed estendere il tempo di utilizzo dei dispositivi elettronici. Il Software Libero è la chiave per evitare l'obsolescenza software e per permettere agli utenti finali di installare qualsiasi programma sui propri dispositivi, riducendo così i rifiuti elettronici e prolungando la vita utile dei dispositivi.
- Il diritto universale di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo e la pubblicazione del codice sorgente di driver, strumenti e interfacce sono fondamentali per prolungare la vita utile dei dispositivi. Il diritto alla riparazione è fondamentale per estendere la durata dei dispositivi, che influisce direttamente sulla sostenibilità. Il diritto universale di installare e sviluppare qualsiasi sistema operativo e software è pertanto fondamentale affinché si possano riusare e ricondizionare le risorse in modo creativo e sostenibile. Ostacoli legali, tecnici, commerciali o di altro tipo che influenzino il riutilizzo di questi dispositivi devono essere scoraggiati.
- La neutralità del dispositivo è necessaria per un ambiente non discriminatorio per i servizi digitali e per le applicazioni software nei dispositivi. La sostenibilità del settore delle telecomunicazioni ha molto da guadagnare con la neutralità del dispositivo, un concetto che è stato introdotto per descrivere un ambiente informatico non discriminatorio dove tutti i servizi e le applicazioni software vengano trattati allo stesso modo dai sistemi operativi in esecuzione, dalle piattaforme dominanti e dalle rispettive aziende hardware, promuovendo una maggiore concorrenza nel mercato dei dispositivi, nella scelta dei consumatori e nell'innovazione.
FSFE: diverse iniziative per la sostenibilità digitale
La FSFE è stata profondamente coinvolta nel lavorare per proteggere e migliorare le libertà degli utenti a riguardo della tecnologia in Europa e nel difendere il diritto degli utenti finali di scegliere e utilizzare le proprie apparecchiature terminali per la connessione a Internet. Negli ultimi anni, la FSFE ha sviluppato e condotto diverse iniziative orientate alla sostenibilità del software e dell'hardware, comprese tecnologie con impatto diretto sul settore delle telecomunicazioni, ad esempio:
- Lo studio esaustivo sulla sostenibilità del Software Libero, focalizzato sull'analisi di come il Software Libero influisca sulla sostenibilità delle infrastrutture informatiche, includendo delle raccomandazioni politiche per una società digitale più sostenibile.
- L'attività della Libertà del Router, finalizzata a proteggere i diritti degli utenti finali in materia di apparecchiature terminali e di sostenibilità e concorrenza nel mercato dei router.
- La campagna Upcycling Android, per superare l'obsolescenza software e per prolungare la vita utile dell'hardware – principalmente smartphone – con l'aiuto del Software Libero.
- L'iniziativa sulla Direttiva lockdown Radio, che era intesa a salvaguardare il Software Libero sulle apparecchiature radio. Ha conseguenze positive per l'ambiente.
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