FSFE Newsletter – Aprile 2014
Giorno della liberazione dei documenti: standard aperti spiegati per il nonno
Sebbene sempre più imprenditori e politici capiscono l'importanza di standard aperti, la gente comune non vede la connessione con la loro vita di tutti i giorni. Ecco perchè il 26 marzo abbiamo organizzato di nuovo il Giorno della liberazione dei documenti - Document Freedom Day (DFD). Quest'anno abbiamo prodotto molto più materiale: nuovi opuscoli in diverse lingue che spiegano gli standard aperti, e e un bel fumetto che spiega perchè dovresti usare gli standard aperti così da non avere problemi con i tuoi file quando diventano vecchi.
Ci sono stati più di 51 eventi in 22 paesi organizzati da molti gruppi indipendenti. Volontari della FSFE in UK hanno presentato un premio alla Fondazione OpenStreetMap a Birmingham, mentre Werner Koch della FSFE ha partecipato all'evento sugli standard aperti nella crittografia al Parlamento. I nostri gruppi locali a Linz hanno organizzato uno stand d'informazione nel centro della città e in serata hanno parlato degli standard aperti all'università. Allo stand a Vienna i nostri volontari hanno avuto qualche problema con un artista di un monumento, nonostante questo hanno distribuito una quantità enorme di opuscoli nonchè informato 4 amichevoli poliziotti circa il software libero e gli standard aperti. Il nostro gruppo DFD sta ancora raccogliendo informazioni su quanto accaduto durante la settimana DFD e pubblicherà un rapporto dettagliato in Aprile.
Le Istituzioni Europee riconoscono la schiavitù da Microsoft
In una recente lettera al Membro del Parlamento Europeo (MEP) Amelia Andersdotter (PDF), la Comunità Europea riconosce che è in uno stato di "effettiva schiavitù" da Microsoft. Già la FSFE ha ripetutamente evidenziato come questo sia un problema persistente per la Comissione, il Consiglio e il Parlamento. Nel giorno della liberazione dei documenti la FSFE e Open Forum Europa hanno spedito una lettera aperta al Parlamento Europeo e alla Commissione Europea evidenziando la dipendenza dal fornitore Microsoft.
Usare software libero nel settore dell'educazione in Olanda
Il notiziario di febbraio sul software libero nell'educazione è uscito, con l'aggiornamento sulla campagna NLEdu: Kevin riferisce che il direttore commerciale di SchoolMaster, il più grande fornitore olandese di software per l'amministrazione degli studenti, ha confermato che rilasceranno una piattaforma HTML5 indipendente in aprile, sustituendo la versione Silverlight. Questo farebbe della campagna NLEdu un successo perchè permetterà agli utenti di software libero di accedere ai materiali del corso utilizzando un qualunque browser aderente agli standard. Kevin Keijzer ha pubblicato informazioni dettagliate su questo.
Qualcosa di completamente differente
- Per le elezioni del Parlamento Europeo del 22-25 maggio, FSFE supporta il patto sul software libero da aprile e il sito WePromise.Eu di EDRi. I nostri volontari hanno tradotto e aiutato a promuovere la campagna.
- Karsten Gerloff ha partecipato al primo incontro dell'Asian Legal Network (network legale asiatico) a Hong Kong. La maggior parte delle persone era composta da rappresentanti di compagnie tecnologiche da Taiwan, Cina, Hong Kong e Corea. Questa è una serie di tavole rotonde organizzate congiuntamente da FSFE, Open Invention Network e Linux Foundation. Ispirato dal Legal Network che la FSFE accompagna dal 2006, ha lo stesso obiettivo: permettere agli esperti legali di condividere conoscenza sul software libero.
- FSFE da il benvenuto al suo nuovo rappresentante dell'associazione Stefan "Penny" Harmuth all'assemblea generale.
- PDFreaders: Heiki spiega perchè abbiamo dovuto rimuovere SumatraPDF da pdfreaders.org: contiene codice non libero.
- Incontri locali dell'associazione FSFE: Guido Arnold riporta dell'incontro a Francoforte includendo la lista dei prossimi eventi a Wiesbaden, Bad Homburg e naturalmente Francoforte. Grayie a Simon Wächter, il nostro gruppo a Zurigo ha ripristinato la riunione mensile dell'associazione dopo un po' di tempo d'inattività.
- Dopo molti anni, il nostro coordinatore del gruppo educativo Guido Arnold ha finalmente visitato il Chemnitzer Linuxtage. Come negli anni precedenti, la FSFE ha tenuto uno stand, li, distribuendo il nostro nuovo opuscolo per principianti sul software libero scritto dal nostro gruppo dell'associazione di Vienna per un festival vegano e che è ora disponibile già stampato in inglese, tedesco, francese e in stampa in finlandese. In più, il vostro editore ha tenuto un discorso sulla minaccia al computer per l'uso generale.
- Diamo il benvenuto alla pubblicazione della OSB Alliance su una guida a come procurare software libero nella pubblica amministrazione per la pubblica amministrazione tedesca.
- Durante il LibrePlanet 2014 Il premio Free Software è stato assegnato al programma di sensibilizzazione per le donne della GNOME Foundation e a Matthew Garrett, per il suo lavoro per mantenere il "Secure Boot" compatibile col software libero. Dan Fritzmartin ha documentato come ha fatto un video per LibrePlanet usando soltanto software libero.
- Free Your Android: Paul Kocialkowski di Replicant ha trovato una backdoor nel Samsung Galaxy. Praticamente, questi terminali hanno un programma dello spazio utente proprietario e che accetta richieste dal firmware della banda base proprietario per modificare il filesystem. Sostituendo quel programma dello spazio utente con uno libero, questa particolare backdor può essere chiusa da Replicant -- naturalmente il firmware del modem proprietario avrà comunque sufficiente controllo sul terminale per fare molte altre azioni malevoli.
- Il Sud Tirolo aumenterà l'uso di software libero, ha annunciato il Governatore Arno Kompatscher. Il Parlamento Europeo vuole che il suo dipartimento IT riabiliti il progetto pilota di desktop GNU/Linux. Martedì, il Comitato del controllo sul budget del Parlamento Europeo ha accettato una richiesta dei MEP Bart Staes e Amelia Andersdotter per ricominciare il progetto pilota dei desktop GNU/Linux, che era stato accantonato nel 2012.
- Dal planet fellowship:
- Disporre la richiesta di documenti, selezionare qualche discorso, pubblicare un programma, prenotare una sede, vendere qualche biglietto - divertirsi: Essenzialmente tutto quello che serve per organizzare una conferenza, no? In teoria, forse - in pratica - non molto. Isabel Drost-Fromm, associata, condivide la sua esperienza sull'organizzazione degli eventi cosicché altri possano imparare., es: come l'incremento del prezzo del biglietto è correlato alla quantità del tuo sonno.
- Hugo Roy considera se stesso un utente completo di turing. Suggerisce un raccomandabile componimento di Olia Lialina. Similmente, se non hai visto revealing errors di Benjamin Mako Hill, vale la pena scoprirlo.
- Henrik Sandklef ha scritto su cosa è l'educazione, nonchè ricerca una strategia per insegnare a programmare ai principianti.
- Nikos Roussos ha scritto che fare cose distribuite è difficile e perchè avviene la centralizzazione. Ma anche se ci vuole impegno e determinazione, asserisce che noi tutti possiamo riuscire a costruire un Internet distribuita.
- Nikos ha anche documentato come fare il build ed eseguire Popcorn Time dal codice sorgente.
- Jens Lechtenbörger descrive come fa il pinning dei certificati in GNU Emacs.
- Timo Jyrinki del nostro gruppo finlandese ha scritto sul problema del passaggio a Qt 5.2.1 di Ubuntu che coinvolge circa 130 pacchetti sorgente.
- Franz Grazer ha scritto un articolo facendo la domanda: Abbiamo bisogno del DRM? asserendo che il software libero non dovrebbe essere coinvolto col DRM perchè l'argomento è tutto intorno al bloccare le cose.
- Matija ha documentato come scrivere il tuo blog potenziato con Pelican usando ownCloud e WebDAV e fa un rapporto sui suoi primi risultati sul test sulle lame da rasoio DE per radersi con olio.
Attivati: il diritto al non pagamento per software non libero
Le rivelazioni di Edward Snowden riguardo alla sorveglianza massiva delle comunicazioni, dimostra il bisogno di ognuno di essere in grado di controllare il proprio computer e telefono. Tuttora i costruttori e rivendotori di computer e telefoni impongono agli utenti applicazioni che mettono a repentaglio la loro riservatezza.
Ogni persona, quindi, dovrebbe avere l'opportunità di rifiutare di pagare software non libero ed avere la possibilità di scegliere i programmi che fanno funzionionare i loro telefoni e computer, nel nostro caso un sistema operativo basato su software libero e altri software liberi.
Ci siamo uniti ad altre organizzazioni in tutto il mondo per richiedere la scelta senza restrizioni di sistemi operativi su telefoni, computer e altri dispositivi.
Questo mese ti chiediamo di firmare la petizione internazionale e ad aiutarci a promuoverla!
Grazie a tutti i volontari, Associati e
aziende donatrici che rendono possibile il nostro lavoro,
Matthias Kirschner - FSFE