"L'interoperabilità del DMA viola i diritti fondamentali” sostiene Apple. La FSFE non è d'accordo. Se anche voi pensate che l'interoperabilità sia fondamentale per la libertà del software, sosteneteci!

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Il nostro lavoro

Brevetti Software in Europa

Stiamo lavorando per un mondo in cui il software faccia ciò che le persone gli dicono di fare. Per fare questo gli utenti del software devono poter partecipare allo sviluppo ed alla distribuzione del software che usano. I brevetti software ostacolano fortemente questo obiettivo perché causano gravi rischi legali e finanziari allo sviluppo ed alla distribuzione di software e perché concedono ai titolari dei brevetti la facoltà di imporre ai programmatori la cessazione, in qualunque momento, la distribuzione di programmi che utilizzano idee coperte da brevetto.

Per capire come funzionano i brevetti è importante rendersi conto che non hanno quasi nulla in comune con il copyright. Mentre il copyright è concesso sull'opera di un autore, come un determinato programma per computer, i brevetti sono concessi su idee che potrebbero essere utilizzate all'interno di un qualsiasi programma. Quindi, quando pensi ai brevetti, pensa alla "sinfonia per un certo insieme strumentale" e non alla "Seconda di Beethoven."

Un problema per tutti

I brevetti software sono un problema per tutti, aziende grandi e piccole, singoli programmatori, normali utenti, programmi Liberi e proprietari.

La situazione oggi

La Convenzione sulla Concessione dei Brevetti Europei ha stabilito che il software non sia brevettabile. Ma le leggi sono sempre interpretabili dai tribunali, e in questo caso le interpretazioni esistono diverse interpretazioni della legge. Pertanto l'European Patents Office (EPO) a volte concede brevetti sul software definendoli come "invenzioni realizzate tramite calcolatore". Continueremo a lavorare assieme alle nostre organizzazioni sorelle , alla nostra organizzazione associata FFII, e ad altri per avvisare le persone sui pericoli dei brevetti software. Spiegheremo al legislatore il motivo per cui esiste la necessità di rendere le leggi meno interpretabili in modo che gli uffici brevetti funzionino come voluto dallo spirito della legge. Continueremo a cercare di eliminare il problema.

Negli Stati Uniti la nostra organizzazione gemella sta lavorando per sensibilizzare persone ed aziende sui danni causati dai brevetti software e in Nuova Zelanda il governo ha compreso il problema e ha raccomandato, nell'aprile 2010, di includere i programmi informatici tra le invenzioni che non dovrebbero poter essere brevettati.

Alcune iniziative della FSFE

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