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Il Parlamento UE vuole proteggere il Software Libero nel regolamento IA

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Oggi i comitati responsabili del Parlamento Europeo hanno votato con una larga maggioranza per proteggere il Software Libero nel regolamento IA. Il Parlamento in plenaria è chiamato a sostenere l'idea. Allo stesso modo, questo principio deve essere portato nella legge sulla responsabilità informatica e nella direttiva sulla responsabilità del prodotto.

Bandiera dell'Unione Europea con un'immagine di una testa umana al centro per simboleggiare l'IA

I due comitati principali per la legislazione IA, la commissione per il mercato interno e per la protezione dei consumatori (IMCO, Internal Market and Consumer Protection) e la commissione per le libertà civili, per la giustizia e per gli affari interni (LIBE, Civil Liberties, Justice and Home Affairs), oggi hanno votato con una larga maggioranza a favore della protezione del Software Libero in questa legislazione. Le organizzazioni non profit e i piccoli progetti di Software Libero fino alle dimensioni delle microimprese sono in gran parte esentati da questo regolamento.

Alexander Sander, consulente senior della politiche della FSFE, spiega: «Invece di addossare la responsabilità agli sviluppatori di Software Libero, dovrebbero assumersela le aziende che ne trarrebbero profitto sul mercato. Le organizzazioni più piccole e le attività senza scopo di lucro, ad esempio tramite fondazioni, devono essere escluse. Con questo voto, i membri del Parlamento Europeo riconoscono la realtà dello sviluppo del Software Libero e cercano di proteggerlo. Il principio di trasferire la responsabilità e gli obblighi a coloro che traggono profitto dal mercato invece di focalizzarsi sugli sviluppatori deve anche essere assicurato nella legge sulla resilienza della sicurezza informatica e nella direttiva sulla responsabilità del prodotto. Questo è l'unico modo per proteggere non solo il Software Libero e chi ne contribuisce, ma anche i consumatori e i clienti».

Il voto finale sulla legge IA sarà nella prossime settimane, dopo il quale si terrà il trialogo tra Parlamento, Consiglio e Commissione sul testo finale. A riguardo della legge sulla resilienza della cybersicurezza (CRA, Cyber Resilience Act) e della direttiva sulla responsabilità del prodotto (PLD, Product Liability Directive), il Parlamento UE sta attualmente discutendo gli emendamenti che sono stati recentemente presentati. Ulteriori informazioni.