Richieste per l'autonomia digitale olandese +++ REUSE Booster +++ Torsten Grote
I servizi pubblici digitali olandesi si basano sempre più su aziende monopoliste: il team olandese della FSFE richiede i diritti digitali. Abbiamo lanciato REUSE Booster per consigli legali sul copyright per progetti di Software Libero. Abbiamo intervistato Torsten Grote della FSFE, che ha insistito per liberare i nostri Android fin dagli inizi.
L'autonomia digitale olandese è minacciata; aumentano le richieste per il Software Libero
I Paesi Bassi stanno diventando dipendenti da una infrastruttura digitale che è dominata da un ristretto numero di aziende monopoliste. Anche se il Cyber Security Council olandese riconosce il rischio conseguente a questa tendenza, il loro resoconto manca di focalizzarsi sugli Standard Aperti e il Software Libero, le comprovate pratiche ottimali per far fronte a questo problema. La FSFE richiede al governo olandese di rimanere saldo e prendere il controllo della propria sicurezza e autonomia digitale tramite l'adesione agli Standard Aperti e al Software Libero, in linea con il precedente impegno ad utilizzare il Software Libero come soluzione predefinita.
Il nostro team difende con decisione i diritti digitali nei Paesi Bassi. Nel 2018, Jos van den Oever ha notato che l'app "Debat Direct" non funzionava sul suo telefono Firefox OS. In altre parole, l'applicazione ufficiale per seguire i dibattiti parlamentare non era disponibile con una licenza di Software Libero. La richiesta di Jos di ottenere il codice sorgente dell'app è stata negata, ed il caso è stato portato in tribunale. Il Consiglio di Stato ha sentenziato il 31 marzo 2021 che il parlamento non è obbligato a pubblicare il codice sorgente. L'app di Partecipazione rimarrà pertanto chiusa per coloro che desiderano utilizzare solo app di Software Libero.
Jos van den Oever, la persona che ha promosso questa iniziativa, è un volontario della FSFE e fa parte del nostro team nazionale olandese. I membri del team si sono tenuti in contatto anche durante la pandemia, dovendo sostituire gli stand con incontri online. Nico Rikken, uno dei due coordinatori, condivide la sua esperienza di questa transizione in un post nel blog, e chiede a chiunque sia interessato di unirsi alla comunità della FSFE dei Paesi Bassi.
REUSE Booster sostiene i progetti di Software Libero con l'applicazione delle licenze
REUSE ha agevolato l'applicazione delle licenze su progetti di Software Libero. Agli sviluppatori viene dato un modo standard per contrassegnare tutti i file di un progetto con la licenza scelta e la nota di copyright. Un tutorial, un insieme di FAQ, uno strumento di aiuto e delle API sono stare rese disponibili per semplificare la procedura e risparmiare tempo.
Con REUSE Booster, la FSFE fa un ulteriore passo in avanti. I progetti di Software Libero possono ora avere un supporto personalizzato per le licenze e il copyright da parte di esperti legali. Ogni progetto verrà valutato individualmente e verranno dati consigli sulla situazione specifica. Registrati entro l'8 luglio per avere il tuo progetto di Software Libero nella lista.
20 anni di FSFE: vedere sistemi operativi liberi sugli smartphones con Torsten Grote
Nella nostra quarta pubblicazione sul nostro anniversario, ricordiamo l'emergere dei primi smartphone. Abbiamo intervistato Torsten Grote, che ha esplorato alternative di Software Libero fin dal 2021. Da programmatore come anche attivista di Software Libero, Torsten condivide i suoi ricordi degli sviluppi di sistemi operativi alternativi e applicazioni per smartphone. Per concludere, non perdiamo l'occasione per chiedergli quali opzioni ci sono oggigiorno per liberare i propri telefoni.
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Cosa abbiamo fatto
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Il 28 giugno, Erik Albers, il responsabile del programma di sostenibilità della FSFE, ha parlato alla tavola rotonda "Come formare e far crescere un settore tecnologico ecologico?" organizzato dai Verdi/EFA. Nella sua presentazione, Erik ha spiegato il ruolo ricoperto dalla progettazione software sull'impatto ambientale delle tecnologie digitali. La tavola rotonda è parte di una più ampia iniziativa dei Verdi/EFA per comporre un manifesto digitale ecologico.
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Il 23 giugno, Lucas Lasota, il vice coordinatore legale della FSFE e ricercatore associato della Humboldt Universität zu Berlin, ha moderato una tavola rotonda sulla cybersecurity, sui diritti umani e sul pieno controllo digitale insieme a Katerina Yordanova ed Elisabetta Biasin del Centro sulla leggi informatiche e di proprietà intellettuale della KU (Università Cattolica) di Leuven.
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Il 23 giugno, Irmhild Rogalla ha fatto un intervento al meeting del gruppo donne della FSFE sull'accessibilità degli strumenti di video conferenza, sostenendo una piattaforma di conferenza per tutti. Il gruppo donne della FSFE si incontra con cadenza mensile, mantenendo l'incontro informale ma allo stesso tempo fornendo uno spazio aperto per discutere dei recenti sviluppi nell'area del Software Libero. Spesso gli incontri si focalizzano su una specifica tematica.
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Il 19 giugno, Matthias Kirschner, il presidente della FSFE, ha presentato "20 anni di FSFE: la lunga strada verso la libertà software" alla conferenza openSUSE per informare le persone del nostro lavoro come organizzazione indipendente.
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Il 18 giugno, Bonnie Mehring, la responsabile junior dei progetti della FSFE, ha presentato "Denaro pubblico, codice pubblico: una struttura per promuovere la libertà software" alla conferenza openSUSE. Nell'intervento, Bonnie spiega come la struttura della campagna può essere utilizzata per spingere l'adozione di politiche favorevoli al Software Libero nella propria area, sia essa la pubblica amministrazione, la propria libreria, la propria università, la propria città, la propria regione o il proprio paese.
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Il 16 giugno, il team della FSFE dei Paesi Bassi ha svolto il suo periodico incontro mensile. L'incontro è aperto a tutti, e si utilizza l'inglese se c'è qualcuno che non parla olandese.
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Il 10 giugno, Erik Albers ha partecipato al "Zukunftswerkstatt Smart Living", dove esperti analizzano le opzioni di progettazione sostenibile per l'attuale digitalizzazione della vita di ogni giorno.
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Il 5 giugno, Lina Ceballos e Alexander Sander hanno tenuto il workshop "Denaro pubblico? Codice pubblico!" per i membri della comunità italiana.
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Il 4 giugno, Lucas Lasota ha partecipato all'Impropedia show per parlare del Software Libero, Libertà del Router e diritti digitali. L'evento è stato ospitato da KuZe Potsdam.
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L'1 giugno, Alexander Sander ha partecipato al GnuLinuxNews-Podcast GLN011. Ha parlato del Software Libero durante la crisi del coronavirus (in tedesco).
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L'1 giugno, Alexander Sander della FSFE ha presentato la campagna "Denaro pubblico? Codice pubblico!" al Netzpolitischer Abend, organizzato da Digitale Gesellschaft, ed ha sottolineato che ormai non ci sono più scuse politiche per implementare questa idea.
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Il 27 maggio, il gruppo locale della FSFE di Berlino si è incontrato nel suo periodico meeting che si è focalizzato sull'istruzione. Miriam di "Die Lernwerkstatt" ha introdotto questa organizzazione e a fatto un intervento sulla progettazione dell'insegnamento digitale con suggerimenti riguardanti le piattaforme e le tecniche. È seguita la discussione di gruppo. Nel gruppo Fellowship di Berlino, ognuno è invitato a discutere su "Software Libero ed istruzione", condividere esperienze e lavorare per liberare la conoscenza e l'istruzione a Berlino e altrove.
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Il 26 maggio, Alexander Sander ha tenuto un intervento dove ha spiegato perché e come le amministrazioni pubbliche dovrebbero utilizzare il Software Libero. Alexander evidenzia i benefici di questa pratica per le amministrazioni pubbliche, l'economia e la società. Sono stati discussi l'attuale modello degli appalti e una prospettiva per i prossimi anni.
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Ordina la tua T-shirt ed insegna a coloro che ti stanno vicino la definizione di Software Libero durante le vacanze estive. Se hai il diritto di usarlo, studiarlo, condividerlo e migliorarlo, allora è Software Libero. Le nostre T-shirt sono 100% cotone, e il nostro assortimento include vari colori e scritte.
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Il maggiore impatto finanziario che la FSFE sta affrontando in questi tempi di distanza sociale è la cancellazione delle conferenze di Software Libero, inclusi i propri eventi. Per mantenere solido e vivo il movimento della libertà del software, considera di donare parte di ciò che avresti speso per le conferenze alle organizzazioni del Software Libero, inclusa la FSFE.