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Okular di KDE diventa il primo programma per computer eco-certificato al mondo

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Il visualizzatore Okular è il primo programma ad essere stato premiato con l'etichetta ecologica Blue Angel. La FSFE si congratula con Okular per questo traguardo che conferma ancor più i benefici per l'ambiente nell'usare e sviluppare Software Libero. Insieme ad Upcycling Android, ci attiviamo per le libertà universali nell'UE nei prossimi mesi.

Il Software Libero dà molteplici benefici che riguardano la libertà degli utenti, la trasparenza, la modularità e il controllo, solo per citarne alcuni. Oltre a questi aspetti piuttosto tecnici, il controllo della tecnologia influenza direttamente la nostra società e la democrazia. È, in definitiva, la ragione per la quale la FSFE è la tua organizzazione benefica che dà alle persone i mezzi per controllare la tecnologia.

Meno conosciuti sono invece i benefici che il Software Libero offre per una società digitale più sostenibile. Allo stesso tempo, le ricerche mostrano una crescente problematica correlazione tra la digitalizzazione in atto e il suo impatto nell'emissione di gas serra e nei cambiamenti climatici. La maggior parte di queste emissioni di gas serra deriva dalla produzione di hardware, dalla sua distribuzione nel mondo, dall'energia per far funzionare quell'hardware e dall'energia di cui c'è bisogno per far viaggiare i dati e connettere tutti questi dispositivi, conosciuti come Internet e streaming.

Okular è il primo software ad essere stato premiato con l'etichetta ecologica Blue Angel

Schermata di Okular, con illustrazioni di David Revoy
Schemata di Okula della suite KDE, illustrazioni di David Revoy CC-BY-SA-4.0

A questo scopo, l'autorità per l'ambiente tedesca (Umweltbundesamt) ha sviluppato dei criteri per premiare con una etichetta ecologica Blue Angel i "Prodotti software efficienti a livello energetico e di risorse". Il Blue Angel è la prima etichetta ambientale al mondo, e quella nuova introdotta per software energeticamente efficiente è la prima del suo genere. Questa eco-etichetta premia software che svolge le stesse identiche funzioni di altro software usando lo stesso identico hardware ma consumando meno energia. Okular della suite KDE è ora il primo prodotto software ad essere certificato con il nuovo marchio, e così Okular diventa il primissimo programma per computer eco-certificato. Il Blue Angel ha certificato Okular di KDE per molteplici benefici all'ambiente e alla salute, in particolare per "risparmiare risorse", essere "energicamente efficiente" e offrire "interfacce trasparenti".

«La FSFE si congratula con la comunità mondiale di ingegneri software, artisti, scrittori, traduttori e ideatori che insieme hanno permesso a KDE di raggiungere questo risultato», dice Erik Albers, esperto della FSFE a riguardo della sostenibilità digitale. «L'ottima notizia che Okular di KDE è stato il primo ad essere premiato con l'eco-etichetta Blue Angel aiuterà a far accrescere la consapevolezza sui molti benefici che offre il Software libero nel rispettare il nostro ambiente. E questo dà più motivi per convincere i governi e le persone che il Software Libero è una condizione necessaria per una società digitale libera, giusta e sostenibile».

E dal momento che KDE ha fatto partire un'intera iniziativa chiamata KDE Eco, sappiamo che stanno lavorando affinché ancor più Software Libero venga premiato per l'efficienza energetica nei prossimi mesi.

Il Software Libero è fondamentale nel prolungare la vita utile dell'hardware

L'efficienza energetica del Software Libero, la sua modularità e altri suoi aspetti combattono un altro problema dell'attuale digitalizzazione: la vita utile spesso troppo breve causata dall'obsolescenza software. La cosiddetta "obsolescenza software" si verifica quando i produttori dei dispositivi smettono di fornire il supporto per il software che è necessario a far funzionare correttamente il dispositivo. Una soluzione per superare l'obsolescenza software è sostituire il software proprietario o il sistema operativo con uno costituito da Software Libero. Molti di noi hanno sentito parlare di portatili, netbook e computer desktop con hardware vecchio di anni che sono "obsoleti" per sistemi operativi proprietari, ma che funzionano e girano fluidamente con un sistema GNU/Linux. Con il Software Libero, puoi prendere due piccioni con una fava: puoi continuare ad utilizzare il tuo dispositivo e probabilmente puoi vederlo funzionare anche meglio, guadagnando nel contempo la tua libertà di utente.

Lo stesso si applica non solo ai portatili e ai desktop, ma anche ad altro hardware, ad esempio i telefoni. Alla FSFE sensibilizziamo e contrastiamo l'obsolescenza software con la nostra nuova iniziativa Upcycling Android. È un'iniziativa per prolungare la vita utile dei nostri telefoni con l'ausilio del Software Libero. Ogni volta che continuiamo ad usare il nostro attuale telefono invece di comprarne uno nuovo, aiutiamo ad evitare la produzione di nuovi telefoni ed aumentare i rifiuti elettronici.

Fotogramma del nostro video Upcycling Android che mostra la Terra dallo spazio e persone in basso dove ogni terza persona ha un (+1) sopra la testa.
Fotogramma del nostro video Upcycling Android che spiega il problema dell'obsolescenza software e di come risolverla on il Software Libero

Le attività della FSFE sul Software Libero e la sostenibilità digitale

Oltre alla nostra campagna pubblica di sensibilizzazione, facciamo sentire la nostra voce durante le negoziazioni sui prossimi cambiamenti a riguardo della progettazione ecosostenibile europea. Alla Free Software Foundation Europe, utilizziamo questa opportunità storica per promuovere il diritto universale di installare e disinstallare qualsiasi sistema operativo e software su qualsiasi dispositivo. Nel frattempo, aiutiamo direttamente gli utenti a flashare i propri telefoni e installare sistemi operativi di Software Libero tramite workshop in diverse città. Non da ultimo, siamo anche parte del comitato organizzativo di Bits & Bäume, la conferenza europea più influente sulla sostenibilità digitale e il Software Libero, che si terrà il prossimo autunno.