"L'interoperabilità del DMA viola i diritti fondamentali” sostiene Apple. La FSFE non è d'accordo. Se anche voi pensate che l'interoperabilità sia fondamentale per la libertà del software, sosteneteci!

Newsletter

Libertà del Router in Europa +++ Amburgo e Software Libero +++ Parlamento EU

Scritto da  Pubblicato il  

Nella nostra newsletter di giugno potrai leggere, tra le varie notizie, dei risultati raggiunti dalla FSFE a riguardo della Libertà del Router in Europa, del nuovo accordo di governo in Amburgo che vuole focalizzarsi sul Software Libero, e del Parlamento Europeo che richiede "Denaro pubblico? Codice pubblico!". Come sempre, potrai anche trovare le diverse attività della nostra comunità.

Libertà del Router messa a rischio da nuove regole

Fin dal 2013, la FSFE ha sempre difeso la Libertà del Router in Europa, con eccezionali risultati in Germania e con una positiva influenza in tutta Europa. Ora, entrerà in gioco un nuovo insieme di regole a riguardo della Libertà del Router, le nuove linee guida sulla posizione del punto finale di rete (NTP, Network Termination Point). Queste linee guida sono risultate dalle bozze stilate da parte dell'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC, Body of European Regulators for Electronic Communications). Prossimamente, queste linee guida dovranno essere implementate localmente dalle Agenzie Garanti dei Regolamenti (NRA, National Regulatory Agencies) di ogni stato. Abbiamo riassunto i risultati positivi, così come le sfide a cui andiamo incontro.

Uno dei lati positivi, è stato il riconoscimento da parte di BEREC del contributo che la FSFE ha portato all'interno della discussione. Ancora più importante, BEREC ha modificato il testo ufficiale adattandolo alla nostra posizione, secondo la quale la Libertà del Router dovrebbe essere la norma per determinare l'NTP. BEREC ha anche esplicitamente riconosciuto molte altre argomentazioni che abbiamo introdotto nella discussione in favore di una vera Libertà del Router - dalla neutralità della rete, al pieno controllo digitale dell'utente finale, ad un miglioramento dell'innovazione e della competizione. Purtroppo, le nuove linee guida di BEREC lasciano alle differenti NRA il potere discrezionale di decidere dove ci sia una "obiettiva necessità tecnologica" perché i router siano parte della rete dell'ISP (Internet Service Provider), restringendo di conseguenza la Libertà del Router.

I termini vaghi usati nelle linee guida creeranno probabilmente delle discrepanze nelle implementazioni nazionali di 27 differenti paesi. Aiutaci ora a monitorare la loro implementazione. I prossimi sei mesi saranno determinanti per capire se l'approccio delle NRA sarà a beneficio o a svantaggio della Libertà del Router.

Un grafico dove vengono mostrati i benefici della Libertà del Router.
Alcuni dei vari benefici della Libertà del Router.

Amburgo si focalizza maggiormente sul Software Libero

Il mese scorso abbiamo parlato del nuovo accordo di governo dove Monaco si sta impegnando ad applicare il principio "Denaro pubblico? Codice pubblico!". Questo mese siamo lieti di annunciare che il nuovo accordo di governo in Amburgo va in una direzione simile focalizzandosi sul Software Libero.

Per rafforzare il pieno controllo digitale di Amburgo, la città vuole usare in futuro più Software Libero (vedi l'accordo di governo, in tedesco). L'obiettivo è quello di minimizzare la dipendenza da singoli fornitori e di creare trasparenza. Dove apparirà applicabile, dovrà essere stabilita la cooperazione con altre amministrazioni. Purtroppo, l'accordo di governo contiene ancora diverse scappatoie, ad esempio a riguardo delle procedure d'appalto e molte altre giustificazioni al fine di proteggere i fornitori di software proprietario.

Procedura di discarico nel Parlamento Europeo

A metà maggio, il Parlamento Europeo ha votato sul discarico di diverse istituzioni UE. Per evitare la dipendenza dai fornitori, per essere più trasparenti e per avere un sistema più sicuro, il Parlamento Europeo raccomanda nelle sue risoluzioni (1, 2, 3, 4, 5) che "il software sviluppato per le istituzioni deve essere reso pubblico con una licenza software libera e open-source". Alla FSFE siamo contenti di vedere che la nostra richiesta "Denaro pubblico? Codice pubblico!" sia stata ripresa dal Parlamento Europeo. Terremo d'occhio le istituzioni UE, per vedere se in futuro seguiranno le raccomandazioni del Parlamento Europeo.


Il maggiore impatto finanziario che la FSFE sta affrontando in questi tempi di distanza sociale è la cancellazione delle conferenze di Software Libero, inclusi i propri eventi. Per mantenere solido e vivo il movimento della libertà del software, considera di donare parte di ciò che avresti speso per le conferenze alle organizzazioni del Software Libero, inclusa la FSFE.


Cosa abbiamo fatto? Dentro e fuori la FSFE

Attiviamoci

Molti dei nostri gruppi locali si sono organizzati per i meeting online, dai nostri incontri locali a Berlino, ai meeting dei gruppi regionali nella Rhineland, agli incontri dei team nazionali in Italia e Spagna. Molti di questi meeting sono aperti anche agli amici della FSFE. Molte altre organizzazioni, che si occupano della libertà del software e dei diritti digitali, tengono ugualmente dei meeting online. Contattale e fallo sapere a nuove persone, discuti con loro sui temi scottanti a riguardo del Software Libero o temi simili. E usa il Software Libero per parteciparvi.

Contribuisci alla nostra newsletter

Se vuoi condividere qualche pensiero, immagine, o notizia, inviacele. Come sempre, l'indirizzo è newsletter@fsfe.org. Ci aspettiamo di ricevere tue notizie!

E se vuoi anche sostenere noi e il nostro lavoro, unisciti alla nostra comunità e sostienici con una donazione o un contributo mensile.

Un grazie alla nostra comunità, a tutti i volontari, i sostenitori e i donatori che rendono possibile il nostro lavoro. E grazie ai nostri traduttori, che ti permettono di leggere questa newsletter nella tua lingua.

Un saluto da chi ti scrive,

Erik Albers


Sostienici con una donazione