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Il Giudice Bo Versterdorf ha accolto le tesi portate in aula da Samba Team e Free Software Foundation Europe, giudicando quelle di Microsoft poco convincenti. Questo è il successo di una comunità internazionale che sa coordinarsi e ottenere risultati eccellenti, sia tecnici che legali e politici.
Il riconoscimento "Free Software Free Society", ideato dalla sezione italiana di FSFE per chi si è distinto per il lavoro svolto in prima linea per la difesa della libertà in una società digitale, sarà assegnato a Stefano Rodotà, Presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali, il prossimo 18 dicembre a Milano.
Per discutere del ruolo giocato dal software libero nei confronti dei cittadini, il team italiano di Free Software Foundation Europe presenterà le attività dell'organizzazione, partecipando a una serie di incontri pubblici con giornalisti, amministratori locali e organizzazioni impegnate su temi simili.
Essendo una organizzazione senza fini di lucro, gran parte di questo lavoro viene svolto da volontari, ma non tutto può essere fatto in questo modo. Lavorare per qualcosa che non ha prezzo, come la libertà, ha un costo. Ecco perché vorremmo convincerti con questa lettera a sostenere il nostro lavoro.
L'Unione Europea sta considerando di legalizzare i brevetti software in Europa. Anche se questo argomento può sembrare estraneo a ciò di cui lei si occupa ogni giorno, potrebbe essere in futuro la causa di gravi problemi di sicurezza per le infrastrutture elettriche europee.
Nell'ambito del progetto interno WIPO [1], la FSFE lavorerà per trasformare la WIPO da un'organizzazione orientata unicamente alla monopolizzazione della conoscenza, in una dedicata all'aumento della ricchezza intellettuale dell'intera umanità, attraverso l'uso di strumenti giuridici più flessibili, sostenibili ed efficaci [2].
"Coloro che vogliono vedere ripristinata la libertà di mercato devono sapere che ogni sostegno dato alla FSFE non potrà essere annullato da chi può fare maggiori offerte, come è successo con la CCIA. Questa indipendenza non ha prezzo, ma non è senza costi: la sola cosa che potrebbe fermarci è la mancanza di risorse dovuta alla mancanza di sostegno."
Mentre il Software Libero assume sempre maggior importanza in Alto Adige, il "Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan" [1] ha deciso di estendere l'annuale appuntamento con il Linux Day a una tre giorni, la "South Tyrol Free Software Conference 2004".
La Free Software Foundation Europe apprende dalla stampa che Bill Gates, nella sua tournée milanese, si è espresso contro il protezionismo che non gioverebbe né ai consumatori né alle imprese. Siamo estremamente lieti che finalmente anche Bill Gates si faccia promotore del nostro messaggio.
Giovedì 18 novembre, Bill Gates, chief software architect di Microsoft, parlerà a Milano sul tema "Innovare per crescere". Per quel giorno, la Free Software Foundation Europe e Sources Switch promuovono una libera distribuzione del sistema operativo GNU/Linux al pubblico.
Microsoft ha continuamente cercato di convincere i sostenitori della Commissione Europea nella causa antitrust a ritirare il proprio sostegno alla Commissione, formulando offerte economiche di tipo finanziario. Dopo l'accordo con Sun, è ora la volta di quelli con Novell e CCIA, che hanno deciso di ritirarsi dalla causa.
La precedente Commissione Europea (CE) ha intrapreso una campagna per l'introduzione dei brevetti software in Europa, ignorando le informazioni e i fatti che mostrano i rischi che ciò comporterebbe per le economie europee.
Sostenere il lavoro della FSFE è diventato più facile per chi preferisce usare la carta di credito e/o il servizio PayPal.
Dichiarazione comune: "Siamo convinti che nuove risposte talvolta richiedano domande nuove e non una ripetizione più attenta di quelle vecchie. [...] Abbiamo bisogno di una World Intellectual Wealth Organisation (Organizzazione Mondiale della Ricchezza Intellettuale), dedicata alla ricerca e alla promozione di modalità nuove e creative per incoraggiare la produzione e la disseminazione della conoscenza." Per leggere la lista dei firmatari, si veda il link seguente.
Avete mai preso in considerazione l'idea di offrire un'assicurazione generale ad un agente di borsa contro la perdita di denaro? Per quanto possa sembrare assurdo, in questo momento la Commissione Europea sta seriamente considerando di adottare una misura equivalente.
La Free Software Foundation Europe (FSFE) getta dubbi sulle voci insistenti che vorrebbero Microsoft incline a un patteggiamento nel caso antitrust contro la Commissione Europea, che dovrebbe andare in aula nel corso di questa settimana.
La Free Software Foundation Europe (FSFE) commemora l'anniversario della decisione del Parlamento Europeo circa i brevetti software avvenuta il 24 Settembre 2003. "Il Parlamento votò a favore di un modo restrittivo di rilasciare i brevetti software in Europa. Una decisione saggia, che teneva conto di numerose raccomandazioni da parte di scienziati di tutto il mondo. Per questo motivo vorremmo incoraggiare il Parlamento a mantenere su questo tema un atteggiamento coerente con la propria decisione precedente, resistendo alle pressioni esercitate da alcune lobby.", sottolinea il presidente della FSFE Georg Greve.
Più volte tormentato da continui problemi con virus, worm ed altri bug, il gigante del software Microsoft sembra aver sviluppato personalità multiple. "I suoi clienti dovrebbero porsi qualche domanda a proposito dell'equilibrio del loro business partner" sottolinea Joachim Jakobs, portavoce della Free Software Foundation Europe (FSFE).
L'attivista del Software Libero Ralf Niemand, membro del Wilhelmshaven GNU/Linux User Group, collaboratore del progetto SkoleLinux e volontario della Free Software Foundation Europe è morto a causa di una malattia terminale il 14 Settembre 2004. La sua morte davvero prematura è stata uno shock per tutti coloro che lo conoscevano. Sentiremo la sua mancanza.
L'Europa dovrebbe conservare un vantaggio competitivo e impedire la legalizzazione dei brevetti software: "Durante il periodo di Presidenza olandese dell'Unione Europea Lei ha la migliore opportunità di iniziare questo processo di revisione delle norme".
La Free Software Foundation Europe (FSFE) e Guglielmo Tux sono fieri di annunciare che Guglielmo Tux, un'organizzazione di Software Libero svizzera, è ufficialmente diventata organizzazione associata alla FSFE.
A causa delle consistenti commissioni bancarie per i trasferimenti
internazionali di fondi, risulta troppo oneroso trasferire le picole donazioni
o gli ordini direttamente sul conto della Free Software Foundation
Europe. Per porvi rimedio, nel luglio 2004 la FSFE ha stipulato un accordo
con la l'organizzazione associata del Regno Unito AFFS, per raccogliere le
donazioni e fare dei trasferimenti cumulativi più grandi.
FSFE accetta donazioni attraverso questa semplice interfaccia (sono accettate solo carte bancarie del Regno Unito):
Reagendo alla decisione della città di Monaco di Baviera di rivedere i propri piani di migrazione verso il Software Libero, la Free Software Foundation Europe precisa che i brevetti sul software sono un problema tanto per il Software Libero quanto per quello proprietario.
"I brevetti software distruggeranno le fondamenta del futuro di IBM":
"Ormai tutti dovrebbero aver capito che una corsa agli armamenti non
produce mai alcunché di buono, se non un'insostenibile e inutile zavorra,
che cresce finché tutti i partecipanti alla corsa, tranne uno, non sono
stati eliminati. Potreste pensare che sarà IBM l'unico sopravvissuto,
e potreste anche aver ragione.
Tuttavia, la sola partecipazione a questa corsa sta lentamente
trasformando IBM: sempre più energie vengono spese in una corsa agli
armamenti che viene messa sempre più spesso in questione."
"Free Software leads to security of investments" -- Interview about work and plans of the Free Software Foundation Europe in the German Computerzeitung. (only available in German)
Con la sua decisione antitrust contro Microsoft, la Commissione Europea ha cercato di aiutare la crescita del mercato IT nel miglior modo possibile per i consumatori e i cittadini dell'Unione Europea. Anche se è improbabile che questa decisione possa davvero limitare la posizione dominante, Microsoft sembra preoccupata e ha fatto ricorso in appello presso la Corte Europea. La Free Software Foundation Europe, dopo aver partecipato come parte terza durante la procedura antitrust, ha preso parte all'udienza preliminare tenutasi il 27 Luglio 2004, per sostenere presso la Corte la decisione della Commissione Europea e la libertà di utilizzare il Software Libero SAMBA.
Il nostro team web ha attivato i feed RSS per le notizie e gli annunci dei
prossimi eventi. I feed sono personalizzati per ogni area e lingua.
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I link agli URL dei feed RSS sono contenuti anche nelle pagine "Notizie"
ed "Eventi".
Email interview of German news site Pro-Linux.de with Georg Greve, President of the Free Software Foundation Europe (FSFE). The interview covers issue such as the software patent strategy, the work in the United Nations Summit and future perspectives. (interview only available in German)
"La ricerca dovrebbe riuscire a finanziarsi anche tramite il mercato!" dicono i politici. Così noi, la Free Software Foundation Europe, comprendiamo pienamente i ricercatori che usano modi creativi per aumentare le proprie entrate. Ma anche i ricercatori dovrebbero stare attenti a non "segare il ramo su cui sono seduti": questo rischio è reale, specialmente in relazione al problema attuale dei brevetti software.
I progetti della FSFE sono molto vari: far parte della delegazione del governo tedesco al "Summit mondiale sulla società dell'informazione", fornire consulenze all'Unione Europea durante la definizione dei programmi infrastrutturali, partecipare ad AGNULA, un progetto che mira a realizzare una distribuzione basata interamente sul Software Libero per musicisti professionisti e autori di prodotti multimediali, e anche continuare la manutenzione e l'ulteriore sviluppo della GNU General Public License (GPL). Questa varietà di impegni richiede però ingenti risorse finanziare: viaggi in tutto il mondo, produzione di materiale informativo e di marketing, costi per il personale.
Data l'attenzione crescente che la FSF Europe sta riscuotendo in molti
paesi, è giunto il momento di rafforzare il nostro gruppo di traduttori
rendendolo flessibile, veloce e ben coordinato.
Tradurre e revisionare i testi è un modo prezioso di aiutare la FSF Europe
e una buona occasione per prendere parte alle attività dell'associazione senza
doversi assumere impegni a lungo termine.
Dall'Argentina alla Spagna, dalla Germania agli Stati Uniti: Firenze Tecnologia sostiene la Free Software Foundation Europe per creare un ponte di collegamento dal globale al locale e attivare in Toscana nuove esperienze di trasferimento dal software proprietario al software libero.
"Creare una licenza artistica con la tecnologia Free Software" potrebbe essere il motto di AGNULA (A GNU/Linux Audio distribution - www.agnula.info): all'interno del progetto, di portata Europea, sono state sviluppate due distribuzioni GNU/Linux per Debian e Red Hat specificamante destinate a musicisti professionali e autori multimediali.
Dopo il suo viaggio in Sud America svoltosi dal 20 maggio al 10 giugno 2004, Georg Greve ha pubblicato un breve bilancio delle attività svolte e alcune immagini.
È uscito il primo numero del bollettino mensile della Free Software Foundation Europe.
La Free Software Foundation Europe condanna l'azione di alcuni teppisti che hanno imbrattato il sito web ufficiale del partito di Forza Italia.
Gli editori di musica e film continuano a lamentarsi del fenomeno di scambio di file via Internet. Le loro proteste in seguito al tentativo del Parlamento di riequilibrare una legge unanimemente definita non ottimale si basano sul falso assunto che se si scambiano file su internet gli autori vengono danneggiati.
La sezione italiana della Free Software Foundation Europe è felice della posizione espressa dal governo italiano riguardo la proposta di direttiva sulle "invenzioni realizzate tramite calcolatore".
La Free Software Foundation Europe è estremamente contrariata dall'approvazione del disegno di legge n.72 del 22 marzo 2004, conosciuto anche come Decreto Urbani.
"L'Europa è sul punto di rinunciare definitivamente allo scopo che i suoi capi di stato e di governo si erano dati: diventare entro il 2010 "la regione più competitiva basata sulla conoscenza"; inoltre ha fallito più volte dal punto di vista della democraticità. Sfortunatamente, l'ottimismo e la fiducia che erano stati riposti nel Governo tedesco erano prematuri. Ieri non è stato un bel giorno per l'Europa e per la Germania!"
Il capitolo italiano della Free Software Foundation Europe, L'Associazione Software Libero, Italian Linux Society, il progetto LinuxDidattica e il gruppo Pluto condividono pienamente la posizione del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie espressa nel comunicato del 13 Maggio scorso riguardo alla Direttiva in materia di brevettabilità del software, la cui discussione si terrà presso il Consiglio Competitività il 17 p.v.
La Free Software Foundation Europe (FSFE) "accoglie l'impegno del Governo Federale della Germania verso la libertà dai brevetti software, che è di estrema importanza per l'innovazione in Europa"; così commenta Georg Greve, presidente della FSFE, in un comunicato stampa.
Cosa succederà alla politica, alla società, all'economia intera se questo processo non verrà fermato? Impediremo alle persone di essere creative. Metteremo lo sviluppo della società nelle mani di burocrati che ogni volta ci ricatteranno per il loro tornaconto particolare. Per usare le parole del Presidente Ceco Vaclav Klaus "L'Unione Europea non parla di libertà e apertura, ma di burocratizzazione, regolamentazione e armonizzazione". Rischia di avere ragione, se lasciamo questo dibattito nelle mani degli altri.
Oggi la Free Software Foundation Europe (FSFE) ha adempiuto alla esplicita richiesta di rimuovere la "Association for Promotion and Research in Libre Computing" (APRIL) dalla lista delle organizzazioni associate. La richiesta è stata fatta dal presidente di APRIL e membro della FSFE Frederic Couchet, contestualmente alle sue dimissioni dalla FSFE.
La Free Software Foundation Europe e la Foundation for a Free Informational Infrastructure promuovono una settimana d'azione dal 10 al 17 Maggio per informare i cittadini, l'economia e la politica delle conseguenze pericolose di questa iniziativa. Nel corso di questa settimana d'azione, si terranno dimostrazioni e dibattiti pubblici in molte città Europee. Per informarti in anticipo, abbiamo allegato la posizione congiunta di FSFE e FFII a proposito dei brevetti software (vedi sotto).
Un articolo di Alessandro Rubini spiega come a fronte delle promesse del governo per un'informatica e una telematica che avvicinino Pubblica Amministrazione e cittadino, queste stesse parole vengono smentite dalla pratica di utilizzo del nuovo strumento elettronico.
Dopo anni di proficua cooperazione in qualità di membri della "Verein zur Förderung Freier Software" (FFS), organizzazione austriaca associata alla FSF Europe, Georg Jakob, Karin Kosina e Reinhard Müller sono ora membri ufficiali della FSFE.
La Free Software Foundation Europe risponde pubblicamente alla lettera aperta al Sindaco di Roma redatta da Paolo Pietrosanti, della Giunta del Partito Radicale e cieco. L'associazione che difende, sviluppa e diffonde il software libero in Europa evidenzia come il concetto stesso di software libero sia nato proprio per non discriminare nessuno. Nella lettera sottolinea anche che esiste software sviluppato in Italia con fondi pubblici ma rilasciato con licenze limitanti e proprietarie, di fatto impedendo che su questi progetti si crei un ecosistema fertile di utenti e aziende, libere in tutti i sensi.
Sta per essere discussa al parlamento europeo a Strasburgo la «Intellectual Property Rights Enforcement Directive» (IPRED), che irrigidisce ulteriormente la normativa europea su diritto d'autore, brevetti e altri non meglio specificati diritti di «proprietà intellettuale».
A valle della recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Direttiva Stanca, denominata "Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni", l'Associazione Software Libero, la Free Software Foundation Europe ed il Secolo della Rete esprimono, attraverso una serie di riflessioni, le loro preoccupazioni.
Ancora la logica feudale del 'regalino al vassallo' muove la più recente delle iniziative di Microsoft nei confronti della scuola pubblica che, con il progetto "Fresh Start per PC donati", si rivolge agli istituti primari e secondari fornendo gratuitamente software a quelle strutture che hanno ricevuto hardware in dono.
L'organizzazione che protegge il software libero in Europa, la
Free Software Foundation Europe, è certa che la disputa legale fra SCO da
una parte e IBM e Novell dall'altra non tocca gli utenti del sistema
operativo GNU/Linux.
Il professore Eben Moglen della Columbia University, consulente legale
della FSF North America, ha pubblicato un articolo che chiarisce agli
sviluppatori e agli utenti finali le problematiche legali ed i rischi
commerciali dell'uso del kernel Linux.
Articolo di Georg Greve:
"Il sistema e l'ideologia della 'proprietà intellettuale' si sono evoluti
per soddisfare esclusivamente le esigenze delle grandi imprese dei media
nel nord del mondo. Le società del nord, in particolare i loro artisti e
autori, hanno enormi problemi con questo sistema già di per sé.
E proprio a causa di questo sistema il divario digitale e le attuali
disuguaglianze di potere sono così ampi."